Nell’ambito del potenziamento dei servizi di pattugliamento sull’intero capoluogo etneo, finalizzati anche alla prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti, che costituiscono fonte di guadagno sicura per la criminalità organizzata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania hanno arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un pusher 18enne del posto.
In particolare, all’esito di una complessa attività info-investigativa, i militari dell’Arma hanno scoperto come il giovane avesse allestito un fiorente mercato di sostanze stupefacenti nel quartiere di San Giorgio, e che recapitava la droga a domicilio ai suoi clienti. Gli investigatori hanno inoltre ricostruito che durante le consegne, il pusher si muoveva alla guida di uno scooter Honda SH di colore nero.
Una volta chiarito il modus operandi del pusher, i Carabinieri hanno quindi deciso di avviare una serie di servizi di appiattamento in “modalità discreta” durante i quali hanno monitorato il pusher, fino a scoprire il nascondiglio dove custodiva lo stupefacente; un’aiuola in via Cesare Cellini, dalla quale prendeva la droga per poi andarla a recapitare ai suoi clienti in sella al suo scooter.
Proprio nel corso di una delle attività d’osservazione, i Carabinieri, approfittando del fatto che il giovane fosse andato a rifornirsi nell’aiuola utilizzata quale deposito dello stupefacente, lo hanno bloccato e perquisito. Nella tasca dei pantaloni, i militari hanno rinvenuto 20 € in monete, sicuro provento dell’attività di spaccio. All’interno dell’aiuola nella quale era andato ad attingere poco prima, i Carabinieri hanno trovato 20 dosi di crack, 23 dosi di cocaina e 36 involucri di marijuana, per il peso complessivo di 3 grammi di crack, 6 grammi di cocaina e 94 grammi di marijuana che sarebbero stati di lì a poco consegnati a domicilio ai suoi clienti.
Tutta la droga è stata sequestrata e il pusher è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari.